Incredulità di San Tommaso
(Ferrara 1480 ca. - 1528-30)
Il dipinto apparteneva alla collezione del cardinal Salviati, affluita nella raccolta Borghese attraverso le nozze di Paolo Borghese con Olimpia Aldobrandini. La piccola tavola costituisce una delle opere più straordinarie realizzate dall'artista; nella semplicità della composizione si fondono tutti i complessi riferimenti artistici e culturali cui Mazzolino attinge nel corso della sua carriera di pittore attivo presso la corte di Ferrara. La preziosità dei nimbi denota l'estenuata cura formale, quasi da orafo, espressa dal pittore nelle sue creazioni, per lo più tutte di piccolo formato. Lo sfondo del paesaggio richiama analoghe soluzioni del Dosso mentre il gesto di Tommaso rimanda ad alcune esasperazioni formali legate all'influenza di Amico Aspertini, pittore bolognese dall'inquieta personalità.
Scheda tecnica
Inventario
Posizione
Tipologia
Periodo
Materia / Tecnica
Misure