Arcieri
(Sermoneta 1521 - Roma 1575)
A differenza degli altri due affreschi facenti parte dello stesso ciclo, provenienti dal Casino Olgiati, un tempo situato nell’area dell’attuale galoppatoio nella Villa Borghese (acquistato dai Borghese nel 1831 e distrutto nel 1849), cioè Le Nozze di Alessandro e Rossane e l'Offerta a Vertumno e Pomona, gli Arcieri è stato inizialmente riferito a una mano diversa da quella di Siciolante, opinione non condivisa dalla critica più recente. La composizione dell'opera deriva da un disegno di Michelangelo ispirato al mondo classico, che rivela tuttavia la conoscenza e la ripresa di soluzioni compositive tratte da Raffaello. Nell'ambito del ciclo decorativo originario, basato su un tema di natura erotica, il soggetto del dipinto simboleggia le Passioni che colpiscono le Virtù, ovvero l'Amore spirituale insidiato dall'Amore carnale.
Scheda tecnica
Inventario
Posizione
Tipologia
Periodo
Materia / Tecnica
Misure