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Ritratto femminile su busto moderno

Arte romana


La testa femminile, posta su un busto moderno, presenta tratti fisiognomici eleganti e regolari con occhi grandi e piccole labbra chiuse e definite ai lati. Una corona di capelli circonda il viso mentre sul resto del capo la capigliatura è disposta in bande parallele longitudinali e raccolta in una crocchia rotonda posteriore. Tale pettinatura a “melone” richiama l’iconografia ufficiale adottata per i ritratti di Crispina, giovane moglie di Commodo, in particolare nel periodo del suo matrimonio nel 178 d.C. e dell'assegnazione del titolo di Augusta.

La scultura è ricordata per la prima volta nella Palazzina Borghese nel 1833 collocata, insieme a altre tre, nelle nicchie ovali del Portico.


Scheda tecnica

Inventario
XXXIa
Posizione
Datazione
seconda metà II secolo d.C.
Tipologia
Materia / Tecnica
marmo bianco
Misure
altezza cm 27
Provenienza

Collezione Borghese, ricordato nel 1833 nel Portico nell’Inventario Fidecommissario Borghese (C, p. 41, n. 10). Acquisto dello Stato, 1902.

Conservazione e Diagnostica
  • XIX secolo - Interventi nel naso, nell’orecchio sinistro, nella parte posteriore del collo fino all’attaccatura dei capelli. Superficie molto rilavorata.
  • 1991 - I.C.R.
  • 2008 - Consorzio Capitolino di Elisabetta Zatti ed Elisabetta Caracciolo

Scheda

La testa femminile è posta su un busto moderno vestito di un morbido panneggio trattenuto da una serie di bottoncini circolari sulle spalle e coperto da un mantello che forma sul petto un voluminoso fascio di pieghe orizzontali, l’umbo.

Il capo è lievemente rivolto verso destra e il volto, dal perfetto ovale, presenta lineamenti regolari ed eleganti con grandi occhi di forma amigdaloide, arcate sopraccigliari accennate e una piccola bocca arcuata dalle labbra carnose. Le iridi sono incise circolarmente e le pupille, rivolte verso l’alto, conferiscono allo sguardo un’espressione spiritualizzata e trasognata. I capelli, spartiti sulla fronte, formano un rotolo piatto e sollevato che circonda la testa, lasciando le orecchie quasi completamente libere. Sul resto del capo sono ordinati in bande parallele striate longitudinali, riunite in una treccia arrotolata e raccolte in una crocchia rotonda. 

Tale acconciatura, del tipo Melonenfrisur, accosta il ritratto all’iconografia ufficiale di Crispina, giovane moglie di Commodo, ben testimoniata dalle emissioni monetali. La tipologia, riferita dal Wegner al momento del conferimento del titolo di Augusta, in occasione del suo matrimonio nel 178 d.C., si ritrova in una testa ritratto, conservata al Museo Nazionale Romano e proveniente da Villa Adriana, in una della collezione Torlonia e in una terza al Museo del Louvre, le quali presentano una stretta somiglianza con la scultura Borghese (Wegner 1939, p. 76, tav. 57; inv. 108601: Felletti Maj 1953, p. 123, n. 243; inv. 570: Fittschen 1982, p. 84, n. 3; Wegner 1980, p. 101, tav. 8,2).

Nella Palazzina Borghese il busto è menzionato per la prima volta nel Portico nel 1833 nell’Inventario Fidecommissario Borghese, sistemato, insieme a altri tre, “nell’Ovali laterali alla porta d’ingresso” (C, p. 41, n. 10); collocazione confermata nel 1893 dal Venturi (p. 12). Si ritrova trattato individualmente solo nel 1957 dalla Calza che lo definisce genericamente “Busto ritratto-muliebre” e lo inquadra nella seconda metà del II secolo d.C. (p. 15, n. 152).

Giulia Ciccarello




Bibliografia
  • A. Venturi, Il Museo e la Galleria Borghese, Roma 1893, p. 12.
  • G. Giusti, La Galleria Borghese e la Villa di Umberto Primo a Roma, Roma 1903, p. 14.
  • M. Wegner, Das römische Herrscherbild: Die Herrscherbildnisse in antoninischer Zeit, Berlin 1939, pp. 74-78, in part. p. 76, tav. 57.
  • B. M. Felletti Maj, Museo Nazionale Romano. I ritratti, Roma 1953, p. 123, n. 243.
  • R. Calza, Catalogo del Gabinetto fotografico Nazionale, Galleria Borghese, Collezione degli oggetti antichi, Roma 1957, p. 15, n. 152.
  • B. M. Felletti Maj, s.v. Crispina, Enciclopedia dell'Arte Antica, 1959.
  • P. Moreno, Museo e Galleria Borghese, La collezione archeologica, Roma 1980, p. 8.
  • M. Wegner, Verzeichnis der Kaiserbildnisse von Antoninus Pius bis Commodus, in “Boreas“, 3, 1980, pp. 12-116, in part. p. 101, tav. 8,2.
  • P. Moreno, S. Staccioli, Le collezioni della Galleria Borghese, Milano 1981, p. 102.
  • K. Fittschen, Die Bildnistypen der Faustina Minor und die Fecunditas Augustae, in “Abhandlungen der Akademie der Wissenschaften in Göttingen“, Göttingen 1982, p. 84, n. 2, tav. 51.3.
  • D. Ziegler, Frauenfrisuren der römischen Antike: Abbild und Realität, Berlin 2000, pp. 55-57, n. 28.
  • P. Moreno, A. Viacava, I marmi antichi della Galleria Borghese. La collezione archeologica di Camillo e Francesco Borghese, Roma 2003, p. 82, n. 33 (con foto errata).
  • Schede di catalogo 12/01008282, P. Moreno 1976; aggiornamento G. Ciccarello 2020.