Leda
(Vinci 1452 - Amboise 1519)
Il dipinto, lungamente considerato autografo di Leonardo, costituisce in realtà una delle copie più significative della perduta Leda, ricordata dalle fonti in Francia nel 1625. L'opera, celebratissima ai suoi tempi, rivisitava il mito antico dell'amore di Giove, trasformato in cigno, per Leda; costituiva una riflessione del Maestro sul tema delle forze della Natura, già indagate, nella loro perenne mutazione, nello sfondo della Gioconda. Nella composizione Borghese l'uovo quasi nascosto dall'erba ne è il centro simbolico, cui fa da contrappunto la figura della Leda, ancora stretta nell'abbraccio dell'amante. Le nove copie dell'opera attualmente note dimostrano la fortuna del tema.
Scheda tecnica
Inventario
Posizione
Tipologia
Periodo
Materia / Tecnica
Misure
Opera attualmente non espostaOpera in prestito per la mostra "L'istante e l'eternità. Tra noi e gli antichi Museo Nazionale Romano", Terme di Diocleziano (4 maggio - 30 luglio 2023, esclusi tempi di riconsegna e riallestimento opera)