Galleria Borghese logo
Risultati della ricerca
X
Nessun risultato :(

Consigli per la tua ricerca:

  • I risultati del motore di ricerca si aggiornano istantaneamente non appena si modifica la chiave di ricerca.
  • Se hai inserito più di una parola, prova a semplificare la ricerca scrivendone solo una, in seguito si potranno aggiungere altre parole per filtrare i risultati.
  • Ometti parole con meno di 3 caratteri, ad esempio "il", "di", "la", perché non saranno incluse nella ricerca.
  • Non è necessario inserire accenti o maiuscole.
  • La ricerca di parole, anche se scritte parzialmente, includerà anche le diverse varianti esistenti in banca dati.
  • Se la tua ricerca non produce risultati, prova a scrivere solo i primi caratteri di una parola per vedere se esiste in banca dati.

Doppio ritratto

ambito veneto


Il dipinto, forse una derivazione da un'opera di Paolo Veronese, è documentato in collezione Borghese a partire dal 1693. Raffigura due uomini elegantemente abbigliati, ritratti intorno a un tavolo su cui è posato un libro. Sullo sfondo, a chiudere la scena, una tenda verde.


Scheda tecnica

Inventario
418
Posizione
Datazione
XVII secolo
Tipologia
Periodo
Materia / Tecnica
olio su tavola
Misure
cm 17 x 22
Cornice

Cornice ottocentesca (parte di un polittico; cm 28 x 181,5 x 4)

Provenienza

Roma, collezione Borghese, 1693 (Inv. 1693, St. II, n. 42; Inventario Fidecommissario Borghese 1833, p. 28; Acquisto dello Stato, 1902.

Iscrizioni

Sul retro del dipinto: "PAOLO VERONESE/MDXXX/QUATRI O..SI F../.."

Conservazione e Diagnostica
  • 1992 ICR

Scheda

La provenienza di questo dipinto è ignota. Le sue prime notizie, infatti, risalgono al 1693, anno in cui è registrato in un inventario di casa Borghese con un'improbabile attribuzione a Paolo Caliari il Veronese. Tale descrizione, ripresa alla lettera dall'estensore del Fidecommisso ottocentesco (Inv. Fid. 1833), fu rivista da Adolfo Venturi che dal canto suo parlò di un anonimo pittore di 'Scuola fiamminga' (Venturi 1893), pista scartata poco dopo da Paola della Pergola (Ead. 1955). Secondo la studiosa, infatti, questa tavola sarebbe una copia di un quadro del Veronese eseguita da un ignoto artista di ambito veneto molto vicino al Doppio ritratto dei musici Verdeletto e Ubretto di Berlino (Gemäldegalerie, inv. 152), quest'ultimo già riferito da Roberto Longhi a Tiziano (Id. 1927). Tuttavia, dato lo schema compositivo, è molto più probabile che la presente composizione sia una derivazione di ambito veronesiano piuttosto che una copia di un'opera del Caliari.

Antonio Iommelli




Bibliografia
  • G. Piancastelli, Catalogo dei quadri della Galleria Borghese, in Archivio Galleria Borghese, 1891, p. 455;
  • A. Venturi, Il Museo e la Galleria Borghese, Roma 1893, p. 199;
  • R. Longhi, Cartella tizianesca, in “Vita Artistica”, II, 1927, n. 224;
  • P. della Pergola, La Galleria Borghese. I Dipinti, I, Roma 1955, p. 147, n. 269;
  • P. della Pergola, L’Inventario Borghese del 1693 (I), in “Arte Antica e Moderna”, XXVI, 1964, p. 224;
  • K. Herrmann Fiore, Galleria Borghese Roma scopre un tesoro. Dalla pinacoteca ai depositi un museo che non ha più segreti, San Giuliano Milanese 2006, p. 137.