Cristo morto fra gli angeli
(Sant'Angelo in Vado 1542-43 - Ancona 1609)
Il dipinto è replica di un prototipo di Taddeo Zuccari. L'attribuzione a Federico è confermata dalla citazione del dipinto nell’inventario della Collezione dei primi decenni del Seicento. L'iconografia dell’Imago pietatis è tipica della devozione a Roma nel Cinquecento, grazie anche alla Compagnia di Gesù, alla quale era peraltro legata la famiglia Zuccari. Il Cristo è sorretto alle spalle da un angelo mentre altri quattro angeli vegliano il corpo con le fiaccole accese. Il soggetto riflette le tendenze religiose del settimo decennio del secolo XVI, legate al culto degli arcangeli.
Scheda tecnica
Inventario
Posizione
Tipologia
Periodo
Materia / Tecnica
Misure